Inadeguata attenzione, scarsa accortezza, poco rispetto del mondo agricolo. In poche parole, si traduce così l’amarezza che ieri mattina hanno espresso i consiglieri comunali di minoranza del comune di Cisterna di Latina rispetto “all’incapacità dell’amministrazione Mantini nell’affrontare un tema così importante: la moria del kiwi”.
All’incontro erano presenti Vittorio Sambucci, consigliere comunale e consigliere regionale (vice presidente commissione agricoltura), Massimiliano Leoni, Federica Felicetti, Antonello Merolla, Marco Scquicquaro e Simonetta Antenucci.
“Abbiamo fatto richiesta di un consiglio comunale straordinario – ha detto Sambucci – per affrontare il problema che sta fortemente danneggiando l’economia locale con danni importanti, danni forti che nei prossimi mesi faranno accusare perdite ancora più consistenti rispetto a quelle degli anni precedenti”. L’amministrazione a quanto pare però ha voluto “restringere” la discussione sulla moria del kiwi inserendo il dibattito tra gli ultimi punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Tra l’altro c’è da aggiungere che Sambucci – a causa di impegni istituzionali furi dall’Italia – ha chiesto al presidente del consiglio comunale di Cisterna il rinvio del punto da discutere in altra seduta e data. “Ma quest’ultimo ha del tutto ignorato il mio appello”, ha tuonato Sambucci.
“Il nostro intento – ha ribattuto il consigliere comunale e regionale – era quello di dare il giusto peso a questo tema. Un’azione importante, che sta per essere condotta sui tavoli istituzionali, poteva avere sicuramente una maggiore forza in un consiglio comunale straordinario che trattasse unicamente il tema della moria. Ci rendiamo conto che questo non è potuto avvenire, non conosciamo ancora il motivo… non vogliamo immaginare che si tratti di un motivo strettamente politico”.
“L’attenzione del mondo agricolo da parte di questa amministrazione – ha tuonato Massimiliano Leoni – dopo la nostra comunicazione a far sì che la problematica fosse presa nel pieno della sua attenzione, oggi è venuta meno. Nessuno di noi si pone la condizione di dover pensare che il ruolo politico debba essere evidenziato. Noi siamo qui e non andiamo neanche ad evidenziare il nostro ruolo di partito bensì per far capire che l’attenzione del vice presidente provinciale è massima per quello che è il mondo agricolo. Punto e a capo. Sindaco, presidente del consiglio, giunta, consiglieri di maggioranza: qual è il vostro ruolo per il mondo agricolo?”.
Sulla stessa scia è intervenuta la consigliera Federica Felicetti: “Insieme al consigliere Di Cori, abbiamo accettato l’invito del consigliere Sambucci di presentare questa mozione sperando che la maggioranza accettasse una discussione idonea a quello che è il punto che è talmente sentito dal nostro territorio che doveva essere discusso e doveva dare anche spazio altresì alle associazione di categoria e agli imprenditori del territorio che vivono questo problema rispetto a noi. L’ostilità, l’ostruzionismo che abbiamo ricevuto ieri (venerdì per chi legge, ndr) durante la commissione dei capigruppo onestamente non ce lo aspettavamo, soprattutto dal presidente del consiglio che doveva essere in primis colui che doveva dare degli indirizzi e delle linee chiare alla sua maggioranza per dire che avremmo dovuto discutere tutti insieme e trovare una soluzione comune per questo problema. La cosa che abbiamo discusso ancor di più è il fatto che dopo 8 punti di consiglio è stato messo, all’ultimo puto, il tema della moria del Kiwi come se ci volessero portare a discuterlo in breve tempo…”. “Il nostro intento era stimolare l’amministrazione per discutere di un tema importante, invitando le istituzioni, gli imprenditori, i sindaci dei comuni vicini, le associazioni di categoria, al fine di creare un documento unitario nel tentativo di salvare il salvabile. Evidentemente la questione sta a cuore solo a noi…”.