“La digitalizzazione in ambito sanitario programmata dal presidente
della Regione Lazio per creare una rete di informazioni tra le Asl e gli
ospedali va nella direzione di una più efficiente risposta al bisogno
sanitario della nostra comunità”.

E’ quanto affermato dal sindaco di Latina Matilde Celentano nel week end
di massime presenze turistiche nella provincia di Latina e
conseguentemente di affollamento del pronto soccorso dell’ospedale
Goretti.

“Ieri numeri alti per il nostro pronto soccorso – ha citato il sindaco
Celentano – Alle 19 il portale della Regione Lazio segnava la presenza
di 104 utenti, di cui 18 in attesa di visita, 39 in trattamento, 37 in
attesa di ricovero o trasferimento e 10 in osservazione. Nei dati in
tempo reale, il numero del Goretti, pari a 104 accessi, risultava il più
elevato di tutte le strutture sanitarie del Lazio, dopo l’Umberto I con
la presenza di 119 utenti. Ecco, questo ci conferma come sia importante
la ‘salute’ del nosocomio pontino a cui afferiscono, soprattutto in
estate, migliaia di cittadini”.

Già nella mattinata di oggi gli accessi al pronto soccorso si aggiravano
intorno alle cento unità, con metà dei pazienti in attesa di ricovero o
trasferimento presso altre strutture.

“Il provvedimento varato a fine luglio dalla giunta del presidente Rocca
per la valorizzazione e la crescita professionale del personale dei
dipartimenti di emergenza e urgenza, con aumenti in busta paga, va nella
direzione giusta – ha commentato la prima cittadina di Latina, a capo
della conferenza dei sindaci sulla sanità che sarà convocata quanto
prima – Va nella direzione giusta, ponendo un freno a quello che è
l’esodo dei sanitari di pronto soccorso attratti da remunerazioni più
vantaggiose delle prestazioni a gettoni”.

“Apprendo con molto piacere – ha aggiunto il sindaco Celentano – che il
presidente Rocca ha annunciato provvedimenti per risolvere l’annoso
problema delle liste d’attesa, anche attraverso l’uso della
digitalizzazione. Ci sono cittadini pontini che attendono da mesi
interventi urgenti, che potrebbero essere effettuati in altre strutture
in ambito regionale. E non sono casi isolati. Dall’ultimo monitoraggio
delle liste d’attesa è emerso che al Goretti soltanto 9 interventi su
320 con priorità A sono stati effettuati entro i 30 giorni richiesti.
Questo dato è davvero preoccupante”.

Il sindaco Celentano ha affermato che il presidente Rocca, da pochi mesi
al Governo regionale, mantenendo a sé la delega alla Sanità, sta
rivoluzionando i servizi e il loro accesso: “Pensiamo all’inserimento
nel Recup per le prenotazioni, in un unico database, di tutte le
disponibilità del pubblico e del privato convenzionato. Questo – ha
sottolineato – insieme alla digitalizzazione è una trasformazione
epocale. Da non sottovalutare poi gli interventi sulla rete
territoriale, con più cure per la salute mentale, per il disturbo
alimentare, delle dipendenze e molto altro. Cosa aggiungere? La recente
inaugurazione al Goretti del nuovo reparto di Emodinamica e l’impegno
mantenuto per la realizzazione del nuovo ospedale di Latina a Borgo
Piave. Un passo dopo l’altro per ridare dignità alla nostra sanità.
Proprio oggi, l’edizione odierna de Il Messaggero, riporta la notizia
della prossima apertura di una nuova sala operatoria al Goretti. Si
tratta di un’ulteriore misura, a cui la direzione generale della Asl sta
lavorando da mesi, per ridurre le liste d’attesa degli interventi”.