Per la prima volta ospiti del Festival Pontino di Musica, il violinista Sergei Bresler e il violoncellista Kyril Zlotnikov membri del prestigioso Jerusalem Quartet, sono i protagonisti, insieme al violista Cesare Zanfini, del concerto di sabato 8 luglio (ore 21) nella splendida cornice del chiostro della romanica Abbazia di Valvisciolo. Da quest’anno docenti del Corso di perfezionamento in Musica da Camera a Sermoneta, i due artisti avviano con il Campus Internazionale di Musica una nuova importante collaborazione, che si spera potrà proseguire per gli anni a venire.

Il concerto si apre con Aubade di George Enescu, trio per archi completato nel 1899, una pagina concisa, dal tono romantico, una canzone d’amore al mattino quando gli innamorati si separano, che il compositore rumeno scrisse forse come bis o per un brano più breve da concerto. È di tre anni successivi la Serenade in do maggiore op. 10 di Ernő Dohnányi, fra le composizioni più celebri ed eseguite del musicista ungherese e fra i migliori esempi di musica da camera del periodo tardo romantico, in cui non mancano influenze della musica popolare ungherese. A chiudere il programma il Trio in do minore p. 9 n. 3 di Beethoven, composto fra il 1797 e il ’98, il quinto della serie per la formazione di trio d’archi, in cui il musicista trova un raffinato equilibrio fra gli elementi armonici, ritmici e melodici dei tre strumenti ad arco.

Fondatore e secondo violino dello Jerusalem Quartet, con il suo prezioso violino Lorenzo Storioni del 1770, donato alla Fondazione America-Israel Culture Foundation da Isaac Stern, Sergei Bresler è ospite abituale e amato sui palcoscenici più prestigiosi e nei festival internazionali. Nato in Ucraina ed emigrato con la sua famiglia in Israele nel 1991, si esibisce sia come solista sia nella musica da camera. Kyril Zlotnikov è nato invece in Bielorussia, dove ha iniziato lo studio del violoncello, per poi proseguirlo alla Rubin Academy of Music and Dance di Gerusalemme. Anche lui membro fondatore dello Jerusalem Quartet, si è esibito in tutto il mondo, sia con il quartetto, sia come solista con orchestre. Dal 2001 al 2012 è stato primo violoncello e insegnante del gruppo di violoncelli della West-Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboim. Anche lui suona su uno strumento storico, un violoncello del 1610 appartenuto ai Fratelli Amati di Cremona. Milanese, classe 1989, Cesare Zanfini si è formato al Conservatorio della sua città, dove si è diplomato nel 2011, concludendo nel 2017 il Master in Performing Arts alla Jerusalem Academy of Music and Dance. Ha suonato per diverse istituzioni musicali italiane e all’estero.

59° Festival Pontino di Musica.