La biblioteca di Cisterna di Latina riaprirà a breve. Lo assicurano i consiglieri e gli assessori del Partito Democratico. “Malgrado gli allarmismi dell’opposizione – affermano gli esponenti di maggioranza – l’amministrazione e gli uffici preposti stanno seguendo lo svolgimento dei lavori e lo scorso giovedì c’è stato un sopralluogo del Dirigente dell’Urbanistica e quello della Cultura, per verificare che tutto stia procedendo come da progetto finanziato. Questa amministrazione crede nel valore della biblioteca e della cultura per il bene dell’intera comunità: la Lega ci accusa di trascurare il tema ma dobbiamo ricordargli che siamo stati noi i primi a creare un apposito assessore alla cultura, nei lunghi anni in cui hanno governato loro non c’era neppure un assessore che si occupasse in maniera specifica del tema. Tutto questo grande fermento culturale di cui parlano Di Cori, Squicquaro e Felicetti in merito agli anni delle loro amministrazioni non se lo ricorda nessuno”. La maggioranza del sindaco Mantini dice di più. “Nel comunicato diffuso ai giornali e sui social dobbiamo prendere atto inoltre dell’ennesimo attacco contro le associazioni della nostra città che vengono colpevolizzate e accusate perché ricevono il sostegno e il supporto dell’amministrazione comunale. Continuiamo a chiederci perché attaccare realtà composte esclusivamente da volontari che fanno molto senza chiedere nulla in cambio e a questo punto ci chiediamo: la Lega vuole fare intendere che se dovessero tornare al governo penalizzeranno chi ha fatto progetti con l’Amministrazione Mantini? Ci accusano di aiutare solo gli amici ma in realtà l’Amministrazione sostiene e supporta tutti coloro che hanno buoni progetti a prescindere dalle idee politiche dei partecipanti. Se adesso ci sono molte più realtà che possono fare cultura a Cisterna è proprio perché appunto questa Amministrazione ha spalancato le porte e tutti possono partecipare. Chi ha buona memoria ricorda invece che mentre governavano loro tutto era controllato dalla Pro Loco alla quale hanno dato negli anni centinaia di migliaia di euro. Soldi che venivano affidati nel più totale arbitrio. Questa amministrazione invece ha adottato la linea della totale trasparenza: tutto viene fatto alla luce del sole, tramite bandi, e ogni cittadino può sapere cosa viene fatto con ogni singolo euro speso o vinto”.