“La Biblioteca Comunale di Terracina è, di fatto, chiusa dal 4 dicembre 2020 , prima per il covid (solo prestito su prenotazione), poi, dall’aprile 2021, per la necessità di lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza. Colpiscono, ma non sorprendono, le strumentali dichiarazioni della candidata della lista Di Tommaso, Barbara Cerilli relativamente alla genesi della vicenda e all’assegnazione di responsabilità a Fratelli d’Italia. Giova ricordare che, all’epoca della chiusura, la Cerilli era l’assessore alla Cultura e che, dal gennaio 2022, la stessa assunse l’incarico di assessore ai Lavori Pubblici. Nell’arco di un anno, quindi, la Cerilli ha avuto la possibilità di cimentarsi con entrambi gli assessorati nei due incarichi deputati ad affrontare il problema. Fa sorridere, ma soprattutto riflettere, la versione secondo la quale quando aveva lei l’incarico della Cultura la responsabilità era dei Lavori Pubblici e che quando la Cerilli è diventata assessore ai Lavori Pubblici la responsabilità si è trasferita alla Cultura. Poche idee e molto confuse. Le uniche certezze sono che, pur avendo ricoperto i due assessorati di riferimento, la Cerilli non ha saputo risolvere il problema e ora tenta di respingere le oggettive responsabilità e gettare fumo negli occhi degli elettori. Va bene la campagna elettorale, sarebbe ancora meglio l’onestà intellettuale, virtù sempre più rara per alcuni protagonisti di questa tornata amministrativa”.
Lo afferma Danilo Zomparelli, di Fratelli d’Italia di Terracina.