Una delicata interiorità che si esplica attraverso il tratto, il colore e il segno. Un segno che non è solo pittorico ma anche scrittura, lo Sgrif: una serie di segni misteriosi stesi di getto sulla tela, che non hanno significati precostituiti ma parlano direttamente all’anima di chi osserva. Questa è la pittura di Rosy Losito, protagonista della personale “Percepibili evanescenze” che sarà ospitata allo Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina.
In esposizione una serie di nuovi lavori realizzati negli ultimi anni dall’artista barese che prosegue il suo percorso di ricerca: “All’artista Rosy Losito – come si legge nel testo critico di Lauretana Sciscione, curatrice della mostra – piace pensare all’arte come a un campo d’indagine, che renda visibile l’invisibile e faccia percepire l’essenza prima che svanisca, trasformando quelle evanescenti sensazioni in segni, con la leggerezza del gesto pittorico”.
L’osservatore potrà, tra pittura e installazioni, addentrarsi nel mondo di Rosy Losito, negli interrogativi di fondo che si pone e trovare più che possibili risposte, emozioni e sensazioni che accompagnano l’artista nel suo percorso, nel suo fare arte.
La mostra sarà inaugurata sabato 15 aprile e sarà aperta al pubblico tutti i giorni (eccettuato il 25 aprile) dalle 17 alle 20 fino al 30.
