
Come da procedura approvata con il regolamento di polizia urbana nel febbraio scorso, è stato eseguito questa mattina lo sgombero della passeggiata di Via Don Morosini e dei portici di piazza del Popolo occupati da persone senza dimora in condizioni di salute precarie.
“Dieci giorni fa abbiamo diffidato queste persone – sottolinea il Commissario Straordinario del Comune di Latina Carmine Valente – e ora trascorso il tempo previsto dalla normativa abbiamo provveduto allo sgomberi degli spazi pubblici occupati abusivamente”.
Tutto si è svolto nella massima tranquillità e sicurezza – continua Valente –. Ci stiamo adoperando affinché le persone sgomberate trovino collocazione nel centro diurno e nel dormitorio, abbiamo ripulito completamente l’area e abbiamo stabilito un presidio per evitare che si ricreino situazioni di stanzialità.
Ringrazio la Polizia Locale, il Servizio Welfare del Comune e gli operatori dell’azienda ABC – conclude il Commissario Valente – che con grande oculatezza e discrezione ha eseguito il provvedimento segno di grande attenzione delle Istituzioni che senza clamore svolgono il loro ruolo con professionalità e delicatezza al servizio della comunità anche nei casi critici e per certi versi pietosi come in questo caso”.
Sulla questione è intervenuto anche Roberto Cecere, segretario generale della Cisl di Latina: “Ringraziamo le istituzioni per l’intervento, il cui scopo è quello di restituire una dignità alle persone indigenti per risolvere problematiche sociali, di decoro e di sicurezza che interessano tutti ed invitiamo al senso di vigilanza da parte di tutta la comunità e delle istituzioni per non dare spazio a fenomeni di delinquenza e degrado. Le stesse devono impegnarsi con grande senso del dovere, affinché si crei una collaborazione collettiva contro l’illegalità e per contrastare questo fenomeno dobbiamo essere aperti al dialogo e al confronto con tutti gli attori, che quotidianamente con grande senso del dovere, contrastano la criminalità. La tempistica nel mettere in campo azioni per ristabilire un quadro di normalità e di prevenzione è fondamentale. Siamo certi che gli organismi competenti avvieranno quei percorsi di integrazione con la rete sociale affinchè le persone più fragili possano ritrovare un pieno senso nella comunità di Latina. Pertanto la manifestazione prevista per il 24 marzo a Latina, in Piazza della Libertà è stata annullata”.