“Il teatro deve tornare a essere un motore culturale che ospiti, a costi calmierati, gli imprenditori culturali della città e le associazioni del territorio – afferma il senatore Nicola Calandrini -. Nello stesso tempo la sua gestione deve essere affidata a uno o più professionisti in grado di portare a Latina tutte quelle realtà di caratura nazionale e internazionale che mettono in scena spettacoli in grado di essere ospitati dal d’Annunzio dopo le recenti ristrutturazioni”. “E’ questo uno dei primi compiti di cui dovrà occuparsi il prossimo Sindaco, che sono certo sarà di centrodestra – conclude il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia -. Dobbiamo inoltre cooperare perché si arrivi al più presto all’apertura anche del teatro cosiddetto “piccolo” ossia del Cafaro, così da ridare linfa a quel cuore culturale pulsante della città per troppi anni costretto all’oblio”.