Il caso di via Montellanico a Cisterna di Latina ha tenuto banco (anche) durante l’ultimo consiglio comunale. “Voglio parlarvi una seconda volta delle 12 famiglie che risiedono nei locali tecnici in via Montellanico – ha detto il sindaco Valentino Mantini durante l’assise di ieri -. Come ho già avuto modo di descrivere in una relazione dettagliata, questa amministrazione sta continuando a porre in essere tutte le azioni necessarie per evitare lo sgombero coattivo, ma nel rispetto e nel ripristino della legalità. Perché come deve essere chiaro, quelle famiglie non possono continuare ad abitare i locali tecnici. Nei tavoli e negli incontri che abbiamo fatto in questi mesi con il servizio sociale, la polizia locale e il settore urbanistica abbiamo offerto a tutte le famiglie un supporto, soprattutto a quelle in cui il servizio sociale ha accertato una “fragilità”, attraverso azioni di accompagnamento per lasciare i locali tecnici entro l’anno. Ovviamente abbiamo avuto famiglie più collaborative e famiglie meno collaborative. Non vogliamo arrivare all’uso della forza: non vogliamo privare queste famiglie della dignità, ma non possiamo soprassedere rispetto a quanto ci chiede la prefettura. I locali tecnici di via Montellanico vanno riconsegnati al comune e liberati. Di nuovo, anche in questa occasione chiedo l’indizione della conferenza dei capigruppo, perché questo annoso problema che si trascina da decenni non può essere un problema solo di questa amministrazione ma serve il senso di responsabilità da parte di tutti, di tutte le rappresentanze politiche che siedono in consiglio comunale”.