Pubblichiamo di seguito, la toccante lettera postata sui social nella giornata contro la violenza sulle donne da Antonietta Gargiulo, mamma di Alessia e Martina, le due bambine uccise dal papà, il carabiniere Luigi Capasso, il 28 febbraio 2018 a Cisterna di Latina.
“Voglio iniziare ringraziando tutti voi presenti e tutti quelli che mi hanno dimostrato tanto amore, stima, amicizia attraverso i social e i tanti gesti e pensieri d’amore per noi.
Non posso nominarvi uno ad uno perché siete tantissimi. Vi dico solo: con tutto il cuore grazie di esserci sempre, comunque e nonostante la distanza.
La cosa straordinaria della nostra storia è che ha unito tutti, lo dico sempre, chi crede e chi non crede, di un partito politico o un altro, di una città del nord come del sud.
Anzi questo amore è uscito dai nostri confini fino ad altri paesi. Tantissime le testimonianze di chi mi ha scritto che dalla nostra storia trae forza e coraggio per i giorni difficili.
Quello trascorso è stato un anno impegnativo, ma ricco di tante cose nuove e tanta grazia. Dalla mia laurea, alla mia presenza sui social, all’anniversario del 28 febbraio, all’uscita del video Eternità, la mia visita al centro antiviolenza di Differenza Donna intitolato ad Alessia e Martina a Roma, il ricordo dei 18 anni di Alessia, l’inizio del processo alla procura di Latina, che avrà la prossima udienza il 16 marzo 2023.
E in tutti questi momenti voi ci siete stati sempre, in diversi modi. GRAZIE.
Tante conquiste e tante prove ancora da affrontare, ho pensato spesso di non farcela.
Ma sono ancora qui, sempre avanti, con la certezza che la vita di ognuno di noi ha un senso, un significato, una missione e un fine da raggiungere. Ale e Marti sempre al mio fianco a darmi la forza. Questo giorno è per non dimenticare quanta strada c’è da fare. In questo anno ancora tanti innocenti hanno perso la vita per la violenza, verbale o fisica. Tutti ricordiamo le notizie di cronaca di questo anno, in particolare penso ai piccoli, agli indifesi, alla piccola Elena, a Diana di 18 mesi, a Sofia di Monopoli più recente. Scusate se non abbiamo saputo donarvi il mondo che meritavate.
L’omertà uccide e noi lo sappiamo bene”.
Eppure proprio i piccoli, i giovani sono il nostro futuro. Il mio pensiero oggi va ai nostri giovani.
Ho scritto per una scuola superiore della Campania il 2019 queste parole: “….il mio sogno è che nella nostra società mai più si verifichino fatti del genere.
…E sognare è per i coraggiosi!
Ci sono tante cose da fare, tanto da cambiare, ma questo sogno è nelle vostre mani. Passa dal vostro cuore, dal vostro modo di agire. Voi siete il futuro. Siete la speranza tutte le volte che rinunciate alla violenza, siete luce tutte le volte che, con i gesti e le parole, mostrate il rispetto per le idee e per la libertà degli altri.
Siete la speranza quando non prendete parte o tacete quando qualcuno viene maltrattato.
Si parla tanto dell’amore, ma nessuno ci ha spiegato che cos’è il NON AMORE.
lo ho imparato cosa non è Amore.
Non è amore quando si vuole possedere l’altra persona come una proprietà, non è amore la gelosia, il controllo, non ti ama chi non ti aiuta a realizzare i tuoi desideri, ma li spegne.
Non è amore quando ti fanno sentire sbagliato e non all’altezza.
Non è amore se sei prigioniero della paura.
Non è amore quando si usano parole violente contro di te, parole che ti feriscono l’anima, figuriamoci la violenza fisica.
Fuggi, non è amore, non te lo meriti, meriti di più.
La violenza è dei perdenti. Di chi non sa confrontarsi, di chi non ha argomenti e non ha spessore umano.
Oggi puoi fare una scelta, puoi scegliere di vincere, puoi scegliere l’Amore.
Ma che cos’è poi l’Amore?
L’Amore è prendersi cura dell’altro, è lascarlo libero di percorrere la sua strada restando pronti a sorreggerlo se chi ami sta per cadere, anche se non condividi le sue scelte. Amare è il coraggio di accettare anche il fatto, che chi ami, vuole percorrere strade diverse, perché il tratto fatto insieme è finito. L’amore è accettare che chi ami non vuole fare più la strada insieme a te. L’amore non rinfaccia mai il bene che si è donato, ma una cosa importante che ho imparato è che, per amare qualcuno, devi imparare ad amare te stesso, a rispettarti, a non lasciarti andare, a custodire il tuo cuore.
Anche l’amore è per i coraggiosi, cosi come i sogni.”
Per questo A.M.A per sempre.