È botta e risposta tra l’assessora allo sport Emanuela Pagnanelli del comune di Cisterna di Latina e l’Asd Macir Cisterna 2013.
Solo ieri pomeriggio la delegata aveva commentato l’ordinanza del Consiglio di Stato, che ha respinto l’appello presentato dal Macir in merito alla procedura di affidamento in gestione del nostro Stadio Bartolani, sottolinenando il suo disappunto sull’intera vicenda dal momento che “impegnare le forze amministrative (sotto organico), un avvocatura, e gli stessi contribuenti a difendersi da un ricorso impossibile da vincere, ha il sapore di ostruzionismo, forse anche politico” e facendo altresì chiarezza sulla querelle del bando per l’assegnazione dell’impianto del quartiere San Valentino che ha visto come protagonista sempre il Macir…
Ma in serata è arrivata la replica del Macir che sulla sua pagina Facebook senza mezzi termini ha scritto: “Al peggio non c’è mai fine, ci saranno verifiche nelle sedi opportune per ciò che viene dichiarato da qualche amministratore che continua a strumentalizzare la propria posizione”. “Questo mastodontico stadio, neanche fosse il Barnabeu, è stato gestito dalla nostra società per tre anni sin dal lontano 2019 quando qualcuno – senza fare nomi – non sapeva neanche cosa fosse lo sport. Non risulta che il CDS abbia ritenuto il bando regolare poiché – alzano i toni dal Macir – si è limitato a scrivere che non sussistono i requisiti dell’urgenza, potendo noi cisternesi prendere in affitto il nostro stadio dai latinensi.
Inoltre saremo curiosi di capire a quali garanzie e virtù si riferisce il nostro assessore quando parla del Latina Calcio.
Infine affermare che noi abbiamo strumentalizzato la passione e i nostri bambini è una misera caduta di stile in linea con l’operato di questa amministrazione che ha anteposto gli interessi particolari di pochi e non residenti a quelli dei cisternesi veri.
Poi non bisogna dimenticare che il vincitore del bando da tempo ha iniziato il campionato a casa sua, allo Stadio Francioni di Latina, quindi non c’è stato nessun blocco o disagio per i campionati così come per la società di Cisterna che ha fatto accordi con il Latina che ha continuato il suo operato senza mai fermarsi.
Aggiungiamo inoltre che la nostra società non è l’unica che sta morendo ce ne sono altre 3 che si trovano nella stessa nostra posizione Polisportiva San Valentino, Atletico Cisterna, Asd Doganella Calcio… Queste non solo per diritto divino di cisternesi dovrebbero essere considerate ma perché molte hanno un operato sul territorio ventennale portando allo sport tanti giovani”.