“Come è possibile affermare che questa edizione sia stata la più cara di sempre?”.

A chi l’accusa di aver messo su una rassegna (leggi: Cisterna Estate 2022) a dir poco costata (105mila euro?!), la delega al turismo evento e spettacoli del comune di Cisterna di Latina, Aura Contarino, risponde per le rime.

Per la consigliera è assurdo che venga diffusa una notizia del genere. “L’impossibilità – afferma – è dovuta a due fattori principali: il primo, che non sappiamo quanto è stato speso e per cosa gli altri anni (cosa risaputa), e secondo perché nell’ordine logico delle cose, anche un bambino sa quanto possa a grandi linee essere costato un Antonello Venditti, o Marco Carta fresco vincitore di Amici, il 15 agosto 2009, e Cremonini il 16 dello stesso anno. Giusto per fare qualche esempio. I 40.000 euro dei Tiromancino, anche senza sapere precisamente i cachet passati, è ben al di sotto”. E Contarino tira ancora giù con le spiegazioni.

“Quello che fa sorridere è che proprio chi faceva della trasparenza un’esigenza… contesta un’amministrazione che ha messo in chiaro le spese. Tutti i partecipanti hanno ottenuto anche un contributo ed il pagamento della SIAE. Quasi 50 partecipanti. Se non avessimo dato la possibilità alle band emergenti locali (con tanto di contributo), oggi ‘qualcuno’ avrebbe contestato che le band locali non hanno potuto suonare nel proprio paese.

Per quanto riguarda le sponsorizzazioni, è vero che abbiamo ricevuto circa 9.500 Euro di sponsorizzazioni, ma anche altri 10.000 per servizi diretti. Quindi i 9.500 abbassano il costo complessivo.

Se dobbiamo parlare di errori, dobbiamo, magari, parlare di consuetudini e tradizioni che non funzionano più, ma non possono essere toccate, perché è così che funziona. Ne abbiamo cambiata solo una (l’area concerti), ed il pubblico del 16 ha potuto godere esclusivamente del concerto. I fuochi d’artificio non si possono più avere in centro già da tempo, ed il prolungamento della festa per goderne, ha offerto ai commercianti del centro una settimana in più di presenze (notevoli)”.

Quindi la delega al turismo, eventi e spettacoli termina così: “Siamo ad ottobre e alla Festa della Ricalata. ‘Cisterna Estate’ sarà anche partita lentamente, ma dire che sia andata male è ridicolo e fuorviante… Probabilmente si preferiva la cara e vecchia gestione. Probabilmente si preferiva avere ancora una volta l’organizzazione della festa più importante di Cisterna, con a disposizione decine di migliaia di euro e nessuna rendicontazione”.