Un’oasi fiorita in città per favorire la presenza di insetti impollinatori e salvaguardare la biodiversità, un gruppo di volontari che promuovono la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbana con interventi di pulizia, valorizzazione e abbellimento di spazi pubblici. Sono gli ingredienti del viaggio di riqualificazione avviato da Findus, azienda leader nel settore dei surgelati e parte del gruppo Nomad Foods, insieme a “Retake” con l’obiettivo di creare 4 Oasi Fiorite e donare nuova linfa vitale ad aree verdi da riqualificare da nord a sud d’Italia.
Si è partiti da Cisterna di Latina, cuore pulsante della produttività di Findus e sede dello stabilimento, dove l’attività di riqualificazione ha visto protagonisti i dipendenti stessi nella rotonda “La croce”, in un’ottica di salvaguardia dell’ambiente e del loro territorio. Il viaggio toccherà anche Napoli, Milano e Roma, con il supporto di volontari impegnati in interventi di pulizia, valorizzazione e abbellimento di spazi pubblici.
«Questa iniziativa rimarca l’attenzione di Findus al territorio in cui opera – commenta Nicandro Iannacone, Responsabile delle Risorse Umane dello stabilimento Findus – È un segno tangibile di vicinanza alla propria comunità e si inserisce in un percorso più ampio di progetti messi in campo nel corso degli anni, come la collaborazione con il Giardino di Ninfa per rendere il giardino ad emissioni zero. Siamo molto orgogliosi di essere parte integrante di questa iniziativa: per questa tappa di Cisterna i nostri dipendenti si sono messi in gioco, affiancando i volontari di Retake e dedicando tempo ed energie all’attività di riqualificazione dell’area».
Proprio lo stabilimento Findus di Cisterna di Latina da anni ha intrapreso un percorso verso la sostenibilità in tutta la sua filiera, dai campi ai mezzi di trasporto, dalla selezione dei fornitori ad un’attività di sensibilizzazione interna per ridurre l’utilizzo di acqua e anidride carbonica e azzerare gli sprechi, fino a sviluppare progetti di autonomia energetica.
Il progetto Oasi Fiorite si inserisce in un più ampio impegno di Findus per la salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente che compie quest’anno passi in avanti con la creazione di bordi fioriti, delle oasi di biodiversità nei campi; l’installazione di stazioni meteo nell’Agro Pontino e sonde per l’umidità; la messa a punto di sistemi d’irrigazione efficienti come quello “a goccia” per migliorare la gestione delle risorse e che ha significato una riduzione del 30% di acqua e energia. Un percorso avviato da tempo, che ha portato Findus oggi ad avere il 90% dei volumi totali certificati da agricoltura sostenibile, per arrivare entro i prossimi tre anni al 100%.