Un importante passo avanti per la viabilità del territorio di Sermoneta, Latina Scalo e Doganella. In queste ore il primo cittadino del centro lepino, Giuseppina Giovannoli insieme al dirigente dell’ufficio tecnico comunale e della Provincia, hanno consegnato il cantiere alla ditta Ecostrade di Monte San Biagio che realizzerà la rotatoria in via Le Pastine (bivio di Doganella). Opera attesa da anni e che presto sarà realtà.

“Grazie alla costante e continua collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Sermoneta e la Provincia di Latina, guidata dal presidente Gerardo Stefanelli, si è arrivati a un risultato atteso da anni dalla popolazione: l’avvio dei lavori per la realizzazione della rotatoria in via Le Pastine in località Bivio di Doganella”, si legge in una nota stampa diramata dal comune di Sermoneta.
Da cronoprogramma sono previsti quattro mesi per completare i lavori. Il progetto, firmato dai geometri del settore viabilità della Provincia Manfredo Fantozzi, Andrea Collinvitti e Antonio Treglia, prevede la realizzazione dell’anello centrale, isole spartitraffico, illuminazione pubblica, nuovo asfalto e sistema di raccolta delle acque piovane oltre naturalmente alla segnaletica orizzontale e verticale.
In quella intersezione stradale si sono verificati negli anni numerosi incidenti. Oltre a migliorare la viabilità in quel punto, il rondò porterà maggiore sicurezza: «Con quest’opera diamo una risposta fondamentale alla necessità di sicurezza stradale – ha spiegato il sindaco Giuseppina Giovannoli – un intervento atteso da anni dalla popolazione, in uno snodo stradale quotidianamente percorso dai cittadini diretti non solo a Sermoneta, ma anche a Latina, Norma, Cori, Bassiano e Sezze».
«C’è ancora molto da fare e ne siamo consapevoli – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Nicola Minniti – ma fin dal nostro insediamento siamo al lavoro per migliorare la vivibilità del nostro territorio e non ci fermeremo».
Sempre all’altezza del bivio di Doganella sarà presto aperta anche la nuova sede del Comando di Polizia locale di Sermoneta, nella struttura confiscata alla criminalità organizzata, assegnata al Comune dall’Agenzia nazionale per i beni sottratti alla malavita e ristrutturata grazie a un finanziamento regionale.