La campionessa juniores di Trampolino Elastico, ci racconta il suo impegno ed i suoi traguardi

La campionessa di Trampolino Elastico Silvia Coluzzi e la mamma al suo fianco

 

     Questa settimana, la sala consiliare del comune di Cisterna di Latina, ha voluto dedicare un momento di celebrazione per la nostra giovanissima campionessa di trampolino elastico, Silvia Coluzzi, che ha fatto echeggiare il suo nome da Rimini alla sua città natale.

Il Sindaco Valentino Mantini, ha consegnato a Silvia la targa di premiazione, assieme all’assessora allo Sport Emanuela Pagnanelli, al presidente del Consiglio comunale Quirino Mancini, all’assessore alle attività produttive Emiliano Cerro ed alla delegata agli eventi Aura Contarino.

Come ha ricordato e sottolineato il Sindaco, l’assoluta importanza dello sport, e di ogni attività come quelle portate con successo avanti da Silvia, sono dimostrazione dell’impegno partecipativo, della cultura, e dello stesso futuro rappresentativo per il futuro di una città di giovani.

In nome dei valori portati in risalto dal traguardo raggiunto da poco da Silvia, la piccola campionessa, ha ricevuto la targa dalle mani del Sindaco:

Tutta la città di Cisterna, sia la maggioranza che l’opposizione, e tutti i cittadini ti premiano per quello che fai, ed indirettamente arriva anche alla nostra città.

Ma è la stessa Silvia a narrarci i passi della sua esperienza, che l’hanno resa nonostante la sua età, ed i sacrifici intrapresi una vera campionessa.

Silvia Coluzzi: “Trasferendomi a Fano, prendendo una decisione importante ho stravolto la mia vita. All’inizio è stato molto difficile abituarsi agli allenamenti intensi.

Tutto è iniziato così molto semplicemente, perché mi piaceva il trampolino, vedendolo un po’ in giro, e poi mi sono trasferita. E piano piano i risultati sono iniziati ad arrivare. Perché ho avuto del tempo per imparare tutto quello che adesso so fare, ed ho fatto tutte le cose con calma. Poi ho iniziato a fare le prime gare importanti, come l’anno scorso il mio primo europeo In Russia che è andato discretamente bene e sono arrivata in finale.

Comunque un buon risultato, e poi ho fatto i mondiali che era la gara a cui ero prontissima. Mi sono allenata tantissimo, ed ho fatto un sacco di cose per arrivare pronta, ed ho raggiunto una buona qualifica. Però, poi l’emozione della finale non sono riuscita a reggerla, ed ho sbagliato.

 Ma sono arrivata a questa gara, l’europeo di quest’anno, che sapevo di poter fare bene. Però bisognava fare la gara, nel senso che non era niente sicuro. Niente, .. ho affrontato la gara con molta ansia, per paura di buttare via tutto il lavoro buono che avevo fatto. Proprio prima dell’europeo, ho avuto qualche problema alla schiena. E quindi, sono state settimane difficili, dove ho ripreso tutto molto in fretta con la grinta di prima. Ho fatto la gara, ed ho ottenuto questo buon risultato!”.

di Valentina Spagnolo

Il Sindaco Valentino Mantini consegna la targa alla campionessa Silvia Coluzzi