
Zelensky: “Nessuna cessione territoriale in cambio della pace”
Le ultime sul conflitto sul suolo ucraino riportano dell’intensificazione della Russia negli gli attacchi nel Donbass, e secondo Kiev il conflitto sta entrando nella fase più violenta.
La notizia più rilevante sarebbe sulla possibilità offerta ai cittadini di Mariupol, di ottenere il passaporto russo con una procedura accelerata. Non si prevede più, dunque, la registrazione intermedia presso le autorità dell’autoproclamata Repubblica separatista filorussa di Donetsk. Inoltre, la Russia ha aperto un “corridoio umanitario” per consentire alle navi straniere di lasciare il porto di Mariupol, e cinque navi sono già partite. Ma l’orrore della guerra ha ritrovato altre 200 vittime di civili di un bombardamento di pochi giorni fa.
Zelensky: “Nessuna cessione territoriale in cambio della pace”
Nessun cambiamento sui confini in cambio del cessate il fuoco. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel discorso al paese, ha respinto qualsiasi ipotesi di cessioni territoriali in cambio della pace con la Russia.
“In alcuni media occidentali cominciano ad apparire degli editoriali rivelatori, in cui si afferma che l’Ucraina deve accettare dei cosiddetti difficili compromessi rinunciando a dei territori in cambio della pace”, ha spiegato Zelensky. “Si tratta di pressioni da parte di persone rimaste prigioniere di secoli passati, in cui gli interessi nazionali venivano di fatto spesso subordinati a placare l’appetito dei dittatori”.