L’associazione La Nuova Europa organizza ogni anno con studenti provenienti da tutti i paesi europei sull’isola che ha dato i natali al Manifesto federalista.
Particolare attenzione per l’evento di quest’anno è stata attribuita alla richiesta impellente e sovrana di una pace, una tregua per il conflitto ancora in corso dopo l’invasione russa in Ucraina. Lo stesso presidente Mario Draghi, per il giorno che festeggia l’Europa ha voluto lanciare questo messaggio a tutte le nuove generazioni provenienti dalle città europee:
“Di fronte all’invasione dell’Ucraina, i valori contenuti nel Manifesto di Ventotene sono più attuali che mai. Il ritorno a casa della prima copia del Manifesto è l’occasione per rinnovare il nostro impegno a favore della libertà, della democrazia e della pace. Dobbiamo ricordare il ruolo avuto dall’idealismo federalista nella costruzione di una coscienza europea a cui dobbiamo affiancare il pragmatismo che è stato alla base della creazione delle prime istituzioni europee e della loro evoluzione”.
Allo stesso discorso, il nostro Presidente, ha voluto omaggiare gli alunni che stanno dedicando il loro impegno nel confronto reciproco per la stesura di un documento della pace, che verrà consegnato direttamente alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Tra i tanti ospiti della manifestazione – in programma dall’8 al 13 maggio – il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, il sottosegretario alle Politiche Europee Enzo Amendola, l’ex presidente del Consiglio e della Commissione Europea Romano Prodi, la co-presidente del Comitato Scientifico della Conferenza sull’Europa Paola Severino, il capo della Rappresentanza della Commissione in Italia, Antonio Parenti, la Commissaria per l’isola di Santo Stefano Silvia Costa.
Tutti i partecipanti all’evento avranno quest’anno la possibilità di ammirare da vicino la copia restaurata della prima edizione ciclostilata del Manifesto di Ventotene, che l’Istituto Europeo di Fiesole ha donato all’amministrazione dell’isola. Tale documento storico straordinario, risale alla redazione dell’agosto del 1941 al confino fascista da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, fatto uscire dall’isola grazie all’intervento di Ursula Hirschmann e poi curato nella sua edizione finale da Eugenio Colorni.
Il significato del Manifesto, proprio oggi corrisponde ad un valore simbolico, che possa esorcizzare la tragicità di tale momento.
Il capo della Rappresentanza della Commissione Ue in Italia, Antonio Parenti, ha evidenziato infine l’importanza della risposta europea alla pandemia con il Next Generation Eu: “oggi più che mai l’Europa deve contare su dei giovani che sono formati, che conoscano l’Europa, che sono coscienti dei cambiamenti di cui l’Europa ha bisogno. Di giovani disposti a portare avanti il futuro dell’Europa”.
La conclusione della prima giornata del Ventotene Europa Festival, è stata sulle note del concerto per la pace del musicista Italo turco Francesco Taskayali.